Comunicato stampa

COMUNICATO STAMPA

Vertenza Rap, raffica di assemblee a partire da lunedì

Sindacati “intervenga il comune di Palermo, impossibile il confronto con Marino”.

“Continuiamo a registrare scarsa considerazione da parte del Presidente Marino nei confronti dei rappresentanti dei lavoratori.

Nel corso dell’audizione di ieri in consiglio comunale, ancora una volta ha preferito attaccare i sindacati e lavoratori, anziché rilanciare un percorso di sereno e sano confronto con chi, lo ricordiamo, ha condiviso nel recente passato scelte anche dolorose al fine di garantire un sereno avvio della nuova società Rap”.

Così i sindacati di Rap Fp Cgil Fit Cisl Uiltrasporti Fiadel Ugl e Filas annunciano nuove assemblee a partire da lunedì (per quattro giorni tutti i settori, ultime due ore per il turno di mattina, prime due ore per i pomeridiani e notturni), precisando “soltanto l’approssimarsi delle festività pasquali, ci induce ad evitare proclamazione di scioperi, ribadiamo che gli eventuali disagi non dovranno essere strumentalizzati, dato che già oggi sono evidenti le carenze strutturali dell’azienda e dato che fare assemblee è un diritto acquisito dei lavoratori ”.

“È trascorso ormai più di un anno dal passaggio definitivo dei lavoratori dal gruppo Amia fallito alla Rap e quasi nulla è cambiato.

Continua a perdurare, quasi in continuità con il vecchio gruppo gestore dei servizi di igiene ambientale a Palermo, il rischio di una nuova profonda crisi considerato, che lo stesso presidente di Rap, afferma di avere intenzione di portare libri contabili in tribunale, certificando le nostre perplessità e le nostre preoccupazioni ormai espresse da mesi, e mettendo in serio pericolo la prospettiva di un futuro sereno per i lavoratori e per i servizi alla collettività”.

I sindacati aggiungono “sfuggire ai reali problemi di gestione dell’azienda e spostare il campo sui temi delle agibilità sindacali e della legge 104, è un patetico tentativo di non affrontare i veri problemi dell’azienda.

E non convincono affatto – continuano Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Fiadel Ugl e Filas-   le riflessioni di alcuni consiglieri comunali che parlano di privatizzazione per risolvere i problemi, forse qualcuno intende tirare la volata a qualche amico imprenditore, ma la vera questione è saper gestire ed amministrare un’azienda che in mani giuste può diventare una risorsa per l’intera città”.

E tornano a segnalare i nodi cruciali della vertenza “sicurezza per il personale, carenza mezzi, mancata riorganizzazione aziendale, vicenda discarica, vicenda cessione servizi, corretto inquadramento del personale, sono la vera sfida del rilancio societario e sono i temi che abbiamo posto sul tavolo di confronto, ai quali il Cda continua a sfuggire, trincerandosi dietro gli eventuali dictat del sindaco Orlando”.

“Qualcuno ha detto che quando soffia il vento o si costruiscono mulini o si edificano muri, l’azienda ha scelto la seconda strada.

Chiediamo all’amministrazione comunale che continua con regolarità a conferire le risorse economiche previste dal contratto di servizio, di prendere atto della situazione e intervenire”.

Palermo 27 marzo 2015